sabato 29 ottobre 2011

Aghi per la macchina da cucire

Oggi vorrei parlarvi degli aghi per macchina da cucire, ne vendono di ogni misura e ci sono tante marche, un bel caos per chi comincia a cucire.

Iniziamo dalle misure (il primo numero è la misurazione americana)

10/70: è un ago molto sottile, si usa con i tessuti sottilissimi come l'organza.
11/75 e 12/80: ago sottile per tessuti leggeri come la seta, io uso l'80 anche per la fodera.
14/90: è un ago medio che io tengo solitamente montato sulla macchina poichè cuce cotone e lana ovvero i tessuti che io uso più spesso, ci ho cucito anche il jeans, ma di quello non troppo spesso
16/100 e 18/110: ago spesso per tessuti come jeans o cotone per pantaloni da lavoro, insomma quello spesso che a mano è un incubo da cucire
21/130: ago spesso spesso, bello cicciotto che serve per quei jeans che sembrano cemento o per tessuti da arredamento molto consistenti.


Ora passiamo alle marche, quello che vi dirò è frutto di prove mie nel tempo quindi prendete il tutto con le pinze:

Schmetz: la mia marca preferita in ASSOLUTO, ho cucito con gli aghi schmetz dove altri aghi hanno fallito miseramente, peccato che in Italia costino cari. Quando si rompono si spezzano e non si piegano (ed è una cosa buona ma ve ne parlerò in seguito)
Organ: Ho usato solo quelli "universali" e per ricamo, non male ma si piegano invece che spezzarsi.
Klasse: marca che in Italia non ho mai visto, io l'ho comprata sull'ebay inglese, prezzo buono, qualità media, non so dirvi se si pieghino o si spezzino, li uso da poco.
Singer: li ho usati agli inizi perchè li trovavo al mercato e in comodissime confezioni miste, qualità media, qualcuno si spezza, qualcuno si piega.
Prym: ho provato solo quelli da jeans e non ne proverò mai altri, per me pessimi.
Aghi che si trovano nei kit tipo lidl: orribili a dir poco...il filo si spezza e l'ago buca malissimo.

Vi ho detto anche che è importante che un ago si spezzi invece che piegarsi questo perchè piegandosi per prima cosa cuce una schifezza e poi perchè potrebbe rovinare la macchina, anche solo la placca ago o il piedino e questo non va affatto bene.

Passiamo ora delle varie tipologie di aghi, o meglio, di quelli in mio possesso:

Ricamo: sono da utilizzare con la macchina ricamatrice, a volte hanno buchi più larghi, permettono di avere un bel ricamo preciso e al filo da ricamo di scorrere meglio
Al momento li ho trovati solo nelle misure 75 e 90.
Jeans: sono grossi ben affilati e con un bel bucone in modo da farci passare con facilità anche il filo da impuntura.
Universali: io li uso su cotone, lana, organza etc, solitamente sono in confezione miste con le misure 70/80/90.
Stretch o Ball Point: appositamente creati per jersey, magline hanno la punta arrotondata che non smaglia questi tessuti (che sono composti da una trama come i lavori fatti a maglia rasata ai ferri)
Pelle: sono spessi e perforano bene la pelle, non sono però sufficienti, quando si cuce la pelle servirebbero anche un bel filo spesso e un piedino in teflon o carta velina, gli aghi da soli non bastano.
Quilting: sono fatti apposta per passare tra i vari strati di tessuti tipici dei quilting ovvero due strati di stoffa e uno di imbottitura.
Microtext: molto sottili (si trova infatti anche la misura 60) e particolarmente affilati sono studiati per non rovinare quei tessuti molto sottili come l'organza o la seta.

L'ago è importantissimo, un ago di qualità mediocre farà spezzare il filo o rovinerà la stoffa in quanto non sono ben levigati nella zona della punta o del buco per far passare il filo (può sembrare assurdo ma un ago di pessima qualità fotograto mooooolto da vicino avrà tanti spunzoncini che vi faranno ben capire perchè il filo si spezza) quindi se la vostra macchina da cucire cuce male sul tessuto in primis cambiate l'ago e vedete a quel punto se la situazione migliora, nella maggior parte dei casi è più che sufficiente.


Vi consiglio infine un negozio su ebay tedesco, ha gli aghi schmetz a un prezzo davvero interessante: Nadel24
Io mi sono trovata benissimo, nonostante non sappia il tedesco.
Gli aghi li trovate nella sezione Nadeln ---> Haushaltsnadeln

martedì 11 ottobre 2011

Regali di Natale 2011

Ok, siamo solo a ottobre ma per chi fa i regali a mano potrebbe già essere troppo tardi, soprattutto per chi è lento come me e si perde strada facendo.
Ho deciso di stilare una lista di cose che mi piacerebbe confezionare o che comunque ritengo che potrebbero essere un regalo carino e gradito.
Iniziamo:

1) calze fatte ai ferri: nessuno snobberà un paio di calze fatte ai ferri per quest'inverno, calde e comode, quando le mie bisnonne erano in vita me ne regalavano sempre un mucchio, una in particolare però me le regalava sempre in colori assai insoliti per una bimba, ma le signore di una volta la lana la recuperavano da maglioni et similia quindi col senno di poi capisco il perchè di quelle calze color marrone o grigio.
Se volete fare un regalo in più al destinatario di queste calze scegliete un filato misto, sia perchè uno di pura lana sarebbe poco resistente su punte e talloni (e non tutti sanno rammendare) sia per il fatto che il filato misto può essere sbattuto in lavatrice, si sa che i piedi puzzano (se siete fortunati detentori di piedi che non emanano odori abbiate la grazia di non dirmelo, da qualche anno i miei hanno iniziato ad essere molesti, prima dei venti non accadeva, maledetti piedi col fetore ritardato!) e comunque le calze si sporcano.
Andando al sodo ecco uno schema semplice creato da Alice Twain.
Ho visto che Alessia ne ha creato uno per chi usa l'uncinetto, potete trovarlo nel suo shop per pochi €, io sono ancora troppo impedita con l'uncinetto (se cerco di fare un quadrato mi esce un trapezio..) ma a voi può servire.

2) Gallinella puntaspilli: Queste gallinelle (a volte anche galli) di stoffa impazzano nel web per la loro facilità di esecuzione e simpatia.
Questo può essere un regalo simpatico per le mamme, le nonne o comunque le amiche che cuciono, i puntaspilli non sono mai abbastanza e poi diciamocela sincera, le nonne di solito ne hanno di vecchissimi e ormai consunti!
Mia nonna paterna ne ha uno che un tempo forse era a forma di stivale ma ormai non è più manco definibile portaspilli mentre quella materna ha un'applicazione imbottita nel mini cestino del cucito che però è talmente tanto poco imbottito che 9 volte su 10 schianti lo spillo o l'ago nel cartone della scatola, mia nonna quindi infilza gli aghi nei rocchetti dentro la scatolina.
Come ho già detto il web è pieno di queste gallinelle ma il tutorial di Laura è veramente fatto bene quindi andate a trovarla!
Stupenda anche la tartaruga sempre puntaspilli.

3) tovagliette americane: Alzino la mano quelli che la mattina fanno colazione sul primo canovaccio che trovano oppure direttamente sul tavolo o sulla tovaglia di plastica, tanti presumo.
Non sarebbe carino fare colazione su una bella tovaglietta confezionata apposta per l'occasione?
Sono convinta che i vostri amici o i vostri fratelli (e sorelle!) apprezzerebbero una tovaglietta da tirare fuori al mattino per far colazione.
Usate tessuti robusti come quelli per le tovaglie visto che comunque dovranno finire spesso in lavatrice.
Queste sono facili da fare, basta tagliare un rettangolo e cucire un orlo tutto attorno (oppure attaccare uno sbieco), potete impreziosirle con strisce ricamate, applicazioni oppure timbrarle coi colori per stoffa (magari intagliando una patata!).
Guardate queste che belle, sono di Claudia del blog "Con un pezzo di stoffa"

4) Sacchetti con i cordini: Come quelli che i bimbi usano all'asilo e a scuola, possono servire anche agli adulti per portarsi dietro un cambio di abiti o di scarpe senza tenerlo nelle buste di plastica (vogliamo parlare poi delle buste ecologiche che fanno bene all'ambiente ma si demoliscono per strada?), inoltre se li regalate a qualche mamma per i suoi bimbi in età scolare la farete ben contenta, però in questo caso ricordatevi però di ricamarci sopra il nome e il cognome del bimbo, come spesso vogliono gli asili e le scuole!
Per farli vi rimando allo splendido videotutorial di Gaya


5) Borse per la spesa in stoffa: Per lo stesso motivo di cui sopra, ovvero che le borse ecologiche sono poco resistenti, anche una borsa di stoffa può essere un ottimo regalo natalizio.
A mio parere le migliori sono quelle che si possono ripiegare in modo da occupare meno posto possibile, inoltre devono essere in un tessuto resistente e facilmente lavabile.
Ecco qua il bellissimo tutorial di Elena del blog "Rosa confetto"


Per oggi è tutto, appena mi verranno in mente altre idee pubblicherò un nuovo post!

lunedì 3 ottobre 2011

La tagliacuci

Uno inizia a cucire e pensa: "ma no, la tagliacuci a me non serve, non faccio cose così particolari da averne bisogno" poi ne compra una e si chiede come abbia fatto sino ad allora a cucire.

Io ne ho presa una base - questa - proprio da questo sito ma tramite ebay, avevo già comprato da loro qualche anno fa e col tempo sono pure migliorati.
L'acquisto di una tagliacuci consente di realizzare i capi molto più velocemente e il risultato è decisamente più bello e pulito di quando si usa una macchina per cucire classica con lo zig-zag o con il sopraggitto.

Con l'acquisto di questo tipo di macchine bisogna tenere conto del fatto che servono dalle 4 alle 5 rocche (a seconda del modello) per colore di filo e, se come me amate usare il colore giusto per ogni st0ffa (avrei dei "problemi" a cucire in grigio sul blu per esempio), potreste dover sostenere una bella spesa.

Nel mio caso ho escluso subito l'acquisto al mercato per via del costo ovvero 5€ a rocca (per rocca intendo quelle medie, di circa 4000/5000yd), ho provato quindi con Giesse dove le vendono a 2,85€ ma non avevano i colori che mi servivano quindi mi sono rivolta a Santo Internet dove da Vitolo (consigliato da un'utente di un forum che frequento) le ho trovate a 1,22€!

In questo modo ho potuto acquistare i colori che uso di più senza lasciarci un rene, ovvio non ho tutte le sfumature di un determinato colore ma comunque sempre meglio che cucire in grigio sul rosa, no?

Consiglio inoltre l'acquisto di questi aggeggini simpatici:


In pratica questi cosini ti consentono di infilare i vari fili senza dover usare le pinzette.
Io uso quello con il manico blu per gli aghi e uno dei crochet (quello che nella mia macchina è segnato in rosso) e quello più flessibile per l'altro crochet (anche se mi trovo bene pure con quello blu anche se devo trafficare un pochino di più).
Non so dirvi se questo è l'uso corretto di questi attrezzini ma io mi trovo bene quindi per ora li uso così.



Vorrei potervi dare altri consigli ma purtroppo la possiedo da un mesetto e quindi sono anche io in fase di rodaggio ma davvero, è stupendo cucire con una tagliacuci!
Nel caso dovessi acquistare qualche libro sull'argomento o trovare qualche video interessante lo condividerò qua sul blog.

P.s I prodotti di cui parlo in questo post sono stati da me acquistati e non ho alcun tipo di rapporto con nessuno dei due negozi citati, vorrei precisarlo, non si sa mai!




Oggetti utili


Cucio ormai da qualche anno e mi piacerebbe condividere con voi gli oggetti che non mi pento di aver comprato e che ho usato spesso (escluso dalla lista gessi, centimetri da sarto, etc., parlerò solo di un po' più particolari):

1) Taglia asole:
Senza questo oggetto sarei persa, lo uso tantissimo e non solo per le asole, se si sbaglia una cucitura si riesce a scucirla in un attimo con questo affarino.
Bisogna solo fare molta attenzione perchè si rischia di tagliare anche la stoffa ma facendo con calma si evitano errori.
Siccome ha la tendenza a scomparire nei momenti più utili consiglio di comprarne più di uno, io al momento ne ho diversi e confesso che ne ho pure rotto qualcuno... ehm


2) Penna per tessuti che si cancella all'aria: Utilissima per i ricami, riesco a segnare il centro del tessuto senza doverlo poi lavare.
La uso inoltre per segnare cose provvisorie, tipo posizioni di bottoni, tasche etc.
Ci mette più del paio di ore che dicono sulla confezione ma a me basta che vada via da solo.
Io ho quella della Prym, a dire il vero ne ho due, una a punta fine e una a punta media, le ho prese per provarle ma comprerò nuovamente solo quella a punta media, la preferisco.



3) Colla spray temporanea: La si compra quando si inizia a ricamare a macchina e poi la usa anche nel cucito.
Io per esempio la uso per attaccare le tasche prima di cucirle o per fermare le toppe (quelle non adesive) prima di passarle sotto la macchina o comunque per usi simili.
Io ho quella nella foto, che è abbastanza forte e una meno adesiva.



4) Spilli con la testa a fiore: Questa è una di quelle scoperte che ti illuminano la giornata, oltre ad essere lunghi e ben affilati sono PIATTI e quindi ci puoi stirare sopra senza rovinare la stoffa oppure la piastra del ferro!
COMODISSIMI PER GLI ORLI!
Unico neo il prezzo, sono più cari degli spilli normali ma sono soldi ben spesi, attenzione solo che si piegano più facilmente di quelli classici (che di solito si spezzano.. si ok oltre agli apri asole ho rotto anche degli spilli, sono un disastro!)


5)Scatolette IKEA: queste per la precisione, io ne ho TANTISSIME e ogni volta che vado all'ikea ne compro un pacco o due, io ci divido i materiale, ad esempio in una ho il velcro, nell'altra ho i gancetti per le gonne, nella terza la fettuccia, etc. etc!
Per conoscere il contenuto senza doverle aprire ho usato l'etichettatrice Dymo di mio padre (si possono anche fare le etichette a mano ma io non ho una scrittura ordinata quindi evito).



Inoltre aggiungo alla lista gli oggetti di questo post, mi sembrava inutile riscrivere le stesse cose

Per ora è tutto, non appena mi verranno in mente altre cose vedrò di fare un nuovo post.

Buona domenica.